La quinoa, il «falso cereale» ricco di vitamine e proteine: tutte le proprietà
- Cristina Marrone (fonte Corriere della Sera)
- 22 giu 2016
- Tempo di lettura: 2 min
La quinoa, simile a mais, riso e orzo tanto da essere etichettata come «falso cereale» è invece un vegetale, della famiglia delle Chenopodiacee, la stessa delle barbabietole da zucchero e dello spinacio. «Può essere cotta e aggiunta alle zuppe o ridotta in farine - spiega la dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’Humanitas - ma anche utilizzata in insalate, piatti freddi, crocchette, insalate e biscotti».
La quinoa è stata utilizzata sin dall’antichità dalle popolazioni indigene in America latina. Oggi è invece presente nei mercati di tutto il mondo. La Fao ha dichiarato il 2013 «anno internazionale della quinoa» per sensibilizzare il mondo sul valore aggiunto di questo quasi-cereale alla biodiversità alimentare e sul ruolo che svolge nella lotta contro la povertà e la fame nel mondo.


- La quinoa ha un elevato apporto di proteine (dal 10 al 17% della parte edibile) e contiene inoltre gli otto amminoacidi essenziali. È priva di glutine. L’apporto di quinoa avrebbe anche un impatto positivo su trigliceridi e sul profilo lipidico.
- Ha un basso indice glicemico, inferiore rispetto ai cereali come riso e frumento per via del basso contenuto di carboidrati.
- E' ricchissima di fibre, più dei cereali con i quali viene spesso messa a confronto. Il suo apporto di fibre è importante per una buona digestione e per prevenire la costipazione.

- La quinoa è una preziosa fonte di minerali, soprattutto ferro, magnesio e zinco; contiene anche tante vitamine, in particolare del gruppo B come riboflavina e acido folico. Ha anche una rilevante dose di vitamina E.

La quinoa rappresenta un’ottima fonte proteica, presenta nel complesso un buon equilibrio tra proteine e carboidrati e ha un contenuto proteico superiore a quello di altri cereali come riso, miglio e grano. I legumi, d’altra parte, hanno un ottimo contenuto proteico, ma sono privi di alcuni particolari amminoacidi che invece troviamo nella quinoa e in altri cereali.
Unendo queste fonti proteiche si ottengono piatti completi dal punto di vista nutrizionale, ricchi anche di vitamine, fibre e sali minerali.
Un piatto di quinoa e lenticchie, ad esempio, può garantire lo stesso apporto proteico fornito da una normale porzione di carne, con il vantaggio che non contiene colesterolo e grassi saturi